Nel cuore di Trastevere, apre CULTO, il nuovo cocktail bar che fa del “sacro e profano” un nuovo, audace concept di Spirit & Food.
Ad Ittielle il compito di trasformare un vecchio negozio di articoli religiosi in un luogo dedicato al piacere, alla passione per il cibo e il buon bere.
Il progetto architettonico gioca proprio su questa ambiguità e sull’apparente controsenso con il passato del luogo, realizzando un locale dal forte impatto emotivo in cui ogni elemento esprime l’esaltazione dei sensi.
Il bancone bar, in wengè e decorato in ottone, è concepito come un altare a “baldacchino” in cui la liturgia diventa cerimonia di mixology sotto le sapienti mani dei bartender del locale.
Le pareti, lavorate e decorate a mano con tecniche delabré dai colori stinti, quasi polverosi, creano un’atmosfera romantica e raccontano storie attraverso immagini, scritte ed elementi decorativi.
Un grande cuore anatomico dipinto a mano sembra ancora pulsare, emergendo dai mattoni recuperati, segno di una vita passata che ritorna. Cornici bianche spezzate e senza foto, colano sul muro tracce di rosso a simboleggiare passione e ricordi indelebili.
La famosa frase “Quando mi vidi non c’ero” dell’artista Vincenzo Agnetti, esalta il percorso concettuale del progetto Ittielle, dove tutto si scompone in più parti, liberando le emozioni da ogni schema prevedibile.
Gli arredi richiamano un prezioso passato, con tavoli e sedute in legno scuro, divani in velluto dalle forme morbide, bottiglierie realizzate in foglie d’argento e grandi lampadari in cristallo che contrastano con le vetrofanie artistiche in piombo realizzate sulle pareti, che rimandano alle chiese di una volta.
Oro, giallo, rosso magenta e blu cobalto sono i colori guida scelti per gli arredi dei diversi ambienti, per creare molteplici contrasti cromatici e dare forza all’identità del format.
Le parole non bastano, bisogna varcare la soglia del Tempio e vivere la propria, personale esperienza CULTO.
Roma – Vicolo del quartiere 7a
Culto Trastevere
