Si è appena conclusa la terza giornata del SALONE DEL MOBILE, fiera italiana e appuntamento internazionale ormai irrinunciabile e vetrina dell’Italia che vince, che piace e che detta stili di vita.
Per una settimana Milano si veste d’innovazioni e design che riescono a rubare la scena a tutte le routine della città dai mille volti.
Si danno il cambio nei tantissimi padiglioni; designer e aziende che quest’anno puntano su un design ecologico usando legno in tutte le sue declinazioni; presente soprattutto nel padiglione SATELLITE; metalli ma anche materiali di scarto che si trasformano in oggetti preziosi e di design.
Una sorpresa per gli amanti del design è il FERRO che si stacca dalla sua consueta utilità per diventare oggetto di arredo e costruzione all’avanguardia.
Un’alta sorpresa è il design gonfiabile ma non quello che immaginiamo o vediamo di solito nelle vetrine dei negozi. Quest’anno il design di sedie, poltrone e oggettistica si gonfia per il salone del mobile, diventando un’oggetto di desiderio e design che non può mancare nei locali al passo con le nuove tendenze.
Il Salone di quest’anno è inaugurato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, accompagnato tra gli altri dal ministro dell’Interno Matteo Salvini e dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
Come tralasciare il food?! Da anni protagonista indiscusso delle fiere di settore, arriva anche a Milano Rho con il salone del mobile che dedica uno spazio per il design applicato al cibo.
Un susseguirsi di eventi dedicati al food anche al Fuorisalone; tra i tanti vi segnaliamo:
DOMUS DE RANA
Lo spazio dello stilista sardo in via Cola di Rienzo non è nuovo a iniziative che sulla condivisione di competenze puntano l’accento per mettere in scena una rappresentazione corale e contaminata dall’incontro tra arti diverse: la moda, il design, l’architettura, il cibo. E proprio il cibo sarà nuovamente il protagonista quest’anno, durante il Fuorisalone, del temporary restaurant Domus de Rana, ideale gemellaggio tra le due famiglie Marras e Rana per creare uno spazio votato all’ospitalità, ispirato al ristorante della provincia di Verona e ai valori che porta in tavola.
PIATTI DESIGN AL RISTORANTE
Franco Aliberti disegna e realizza in autonomia i piatti al ristorante Tre Cristi, con una particolare attenzione, come nei suoi piatti, per la cucina sostenibile. L’ispirazione viene direttamente dagli ingredienti che vengono utilizzati nelle cucine. È nata così la prima collezione di piatti/scultura che prende come modelli la verdura e i nudi vegetali, trasposti in opere lasciate volutamente bianche e pure per esaltare con semplicità quell’eleganza propria della perfezione degli ingredienti naturali. In occasione del Salone del Mobile lo chef produrrà una nuova linea, una capsule collection in tema vegetale e stagionale, limited edition di 50 pezzi che sarà possibile acquistare previa prenotazione al ristorante.
ARABESCHI DI LATTE
Saranno cinque le postazioni interattive entro le quali, a rotazione, si potrà assistere durante tutta la settimana del design a particolari perfomance che mostrano il legame tra cibo e materia prima. Le diverse postazioni interattive mostreranno le ricette realizzate con l’aiuto della materia naturale e vedranno protagoniste l’argilla, i minerali, la cera, l’acqua e il legno. È questo il progetto per la settimana del design realizzato da Gaggenau e Arabeschi di Latte per celebrare il legame naturale tra cibo e materia. Teatro di quest’installazione sarà lo showroom Gaggenau in Corso Magenta 2.
Noi di ITTIELLE&Co ci nutriamo di design e non potevamo mancare al Salone Del Mobile 2019 per essere sempre aggiornati sulle nuove architetture e tendenze per creare i nostri locali commerciali.